Sarà stato solo «rock and roll», però è di quelli che lasciano il segno. E' una bella canzone quella cantata da Steve Jobs, tornato smagrito ma sempre sorridente sul palco di San Francisco per presentare le novità multimediali. Una sinfonia che cadenza le novità in fatto di iPod, iTunes e anche iPhone. Allo Yerba Buena Theater c'è quasi tutto ciò che ci si aspetta: nuovi lettori multimediali potenziati con fotocamera integrata, sistema operativo aggiornato per iPhone, software di sincronizzazione arricchito e semplificato.
Mancano solo i Beatles. Nel giorno del cofanetto rimasterizzato e del gioco che quasi sicuramente li riporterà in auge e li farà apprezzare come si deve ai più giovani, i quatto scarafaggi di Liverpool sono i grandi assenti (per ora) dal palcoscenico californiano. Un vero peccato perché il catalogo dell'iTunes Store ancora una volta deficita di un pezzo importante della storia della musica. Eppure perché i Beatles arrivino nel negozio on-line sono necessari troppi accordi (bisogna fare firmare la casa produttrice e i detentori dei diritti, tra i componenti ancora vivi e gli eredi di quelli che nel frattempo sono mancati). Insomma un matrimonio che, almeno nel keynote, non s'è potuto fare. Sarà forse per questo che Apple ha titolato l'evento come una canzone dei "rivali" Rolling Stones «It's only rock and roll but we like it»? Chissà, certo è che, ciliegina sulla torta a parte, tutto è andato secondo i programmi.
Compresa la presenza di Steve Jobs pronto ad annunciare le ultime novità. Gli applausi sono tutti per lui quando entra nella sala. «Sono felice di essere qui, come qualcuno sa ho avuto un trapianto di fegato proveniente da una persona deceduta per un incidente di auto» dice il Ceo di Apple ringraziando il donatore. Ma «ora sono verticale, sono tornato in Apple e adoro ogni giorno».
L'evento parte con iTunes 9, arricchito dalle funzioni iTunes Lp, Home Sharing e Genius Mixes. Il negozio online è stato rinnovato e semplificato nel suo aspetto grafico per rendere ancora più intuitiva la fase di scelta e acquisto dei brani. «iTunes Lp consente agli artisti di condividere tutta la loro creatività con i fan e offre agli appassionati di musica la sensazione di immergersi totalmente negli album, con copertine, testi delle canzoni, libretti, foto e video» spiega il Ceo di Apple. Questa funzione, finora indicata con il nome in codice Cocktail, consente di avere accesso a una serie di contenuti aggiuntivi, così come spesso avviene con i film in Dvd, solo che i dati sono prelevati da Internet. La funzione debutta con diversi album tra cui "Highway 61 Revisited" di Bob Dylan, "Come Away With Me" di Norah Jones, "American Beauty" dei Grateful Dead e "Big Whiskey and the GrooGrux King: iTunes Pass" della Dave Matthews Band. C'è poi la funzione Extra per una selezione di film tra cui "Twilight", "Batman Begins", "WALL-E", "Iron Man" e "Il Codice Da Vinci" con cui si ha accesso a scene tagliate, documentari e materiali inediti. L'Home Sharing, come dice il nome stesso, aiuta a condividere la musica, i film e le trasmissioni Tv raccolti con iTunes tra un massimo di cinque computer in casa.
La piattaforma portante è ovviamente il software di Apple. Infine, Genius Mixes è un passo avanti per Genius e si comporta come una sorta di Dj virtuale che genera in automatico mix di brani che suonano bene insieme. Da iTunes 9 si può eseguire l'aggiornamento dell'iPhone con Mac Os X 3.1: porta con sé un rinnovato Store, una gestione migliorata della sincronizzazione dei file e la possibiltà di scaricare oltre 20mila suoneria a 1,29 euro cascuna.
Il momento clou della presentazione di Steve Jobs è quando sono annunciati i nuovi lettori multimediali di casa Apple. Un dato per iniziare: 225 milioni di iPod distribuiti in tutto il mondo con una penetrazione del 73,8 per cento negli Stati Uniti. L'iPod Touch da solo ha venduto 20 milioni di unità; cifra che si somma ai 30 milioni di iPhone in circolazione. Poiché i due condividono la stessa interfaccia touch, si può tranquillamente dire che Apple ha il menu al tocco più diffuso (e meglio realizzato).
Phil Schiller di Apple elenca i tre i fattori chiave che hanno decretato un simile successo del Touch: ha un ampio display, offre funzioni e navigazione Web da "pocket computer" ed è una vera console di gioco. Il portavoce della società di Cupertino cita Business Week: «Apple potrebbe reclamare lo scettro nelle console di gioco portatili» una frase che la dice lunga sulle intenzioni della società. Anche perché Schiller spiega come ci siano 21.178 giochi per iPod Touch (che comprendono anche titoli molto famosi per pc e console), 3.680 per Nintendo Ds e 607 per Sony Psp.
E non è ancora finita: sul palco di San Francisco Ben Mattes di Ubisoft annuncia Assasin Creed 2, realizzato per essere controllato con il Touch e l'iPhone. Seguito da una serie di altri annunci di Electronics Arts (Madden Nfl e Need for Speed) e una serie di altri titoli che faranno la felicità degli appassionati di game portatili. Così è già pronto il terreno per la nuova generazione di iPod Touch, necessariamente più potenti e pronti a soddisfare le sempre più esigenti richieste degli utenti. Ed eccoli: Touch da 64 GB a 369 euro, da 32 GB a 279 euro e da 8 GB a 189 euro. Le novità comprendono il motore grafico OpenGL 2.0 ES simile a quello dell'iPhone 3G S. Schiller sostiente che i nuovi iPod Toch offrono un prestazioni superiori del 50 per cento rispetto ai modelli in commercio. Il portavoce di Apple parla anche del Classic descrivendolo come un "ottimo compromesso tra prezzo e capacità di memoria". Rinnovato anche lo Shuffle: sarà proposto nei colori argento, nero, rosa, azzurro e verde al prezzo di 55 euro per la versione da 2 GB e di 75 dollari per quella da 4 GB. Rimangono pressoché invariate le funzioni rispetto alla versione oggi disponibile, compresi i comandi vocali.
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